
La Basilica di San Nicola a Bari
è uno degli edifici religiosi più importanti e suggestivi d’Italia. Patrono di Bari che ha dato le origini a Santa Claus, il nostro Babbo Natale. Le sue spoglie riposano proprio nella cripta di questa basilica, e perciò è meta di pellegrinaggio da parte di fedeli cattolici e russi ortodossi: si tratta infatti di uno dei pochi luoghi di culto italiani in cui si celebrano le funzioni di entrambi i riti. Oggi è uno dei luoghi più visitati della Puglia.
Centro storico Bari Vecchia
il nucleo di Bari vecchia risale al Medioevo, è racchiuso tra mura e dominato dal Castello Normanno Svevo, che è uno dei simboli della Puglia. Addentrandosi nei suoi vicoli si possono incontrare le donne che preparano le celebri orecchiette sugli spianatoi armate soltanto di acqua, semola e coltelli, le case sono addossate le une alle altre e ad ogni angolo ci sono chiese, monumenti e scorci sul mare.
Il Lungomare di Bari
il lungomare di Bari venne inaugurato nel 1927 ed oggi è una delle passeggiate celebri della città e respirare l’atmosfera barese con l’ineguagliabile panorama sull’Adriatico. Sul Lungomare si affacciano alcuni dei palazzi più belli di Bari come il teatro Kursaal Santa Lucia e il Palazzo della Provincia.
Il Castello Normanno-Svevo di Bari
Il Castello Normanno Svevo svetta sulla città vecchia di Bari, proteggendone l’ingresso principale, e da qui domina il mare. Esso è anche la sede della Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici e Storici della Puglia ed è uno dei monumenti in stile romanico più importanti d’Italia.
I trulli di Alberobello
Alberobello, il paese dei trulli, è a circa 55 km da Bari. I trulli, simbolo della Puglia, sono diffusi anche in altre zone della Puglia, ma soltanto i trulli di Alberobello sono stati inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. I trulli esistono in Puglia fin dalla preistoria: si tratta di costruzioni a secco di pietra calcarea, con il tetto a cono formato da lastre orizzontali che si restringono verso l’alto.
La Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari
Collocata nel Palazzo della Provincia, è un’importante testimonianza di arte e cultura pugliese con collezioni di dipinti, abiti e suppellettili dall’anno 1.000 in poi. Ospita sculture medievali realizzate dal 1000 al 1400, i dipinti della scuola napoletana con opere di Luca Giordano e Andrea Vaccaro, una serie di dipinti del pittore pugliese Corrado Giaquinto e la Collezione Grieco..
Bari Sotterranea
è un percorso guidato notturno che, in compagnia di archeologi accreditati, parte dai sotterranei del Castello Normanno Svevo e attraversa sotto terra tutta la città vecchia. Lungo il percorso si può ricostruire la vita di tutta la città: si passa attraverso l’Epoca Romana e quella gloriosa della capitale dell’Impero Bizantino in Occidente. i sotterranei della basilica di San Nicola, ad esempio, celano un’antica basilica paleocristiana.
Le Grotte di Castellana
3 km di percorsi e profonde più di 100 metri, le Grotte di Castellana sono uno dei complessi di grotte più spettacolari d’Italia. Sono famose per la Grotta bianca, conosciuta come la grotta di alabastro più splendente del mondo.
Polignano a Mare
tra i litorali più belli della Puglia, circa a 30 minuti da Bari. Il centro storico diPolignano mostra i segni delle culture arabe, bizantine, spagnole e normanne ed è assolutamente da visitare anche la Chiesa Matrice del ‘200 e la Fondazione Museo “Pino Pascali”.

Ostuni
soprannominata la Città Bianca a causa delle sue tipiche casette basse di rocce calcaree chepopolano le strette stradine del suo centro, è situata in provincia di Brindisi. Le strade strette e le numerose scalinate del centro storico sono avvolte da un antico fascino storico, i numerosi piccoli negozi e locali animano la vita notturna e le estati di Ostuni. Presso le sue campagne si trova una varia scelta di Masserie, antiche case
coloniche tipiche nel Sud Italia.

Gravine di Puglia
situato nell’area del Parco nazionale dell’Alta Murgia, le gravine sono formazioni rocciose createsi per l'erosione dell’acqua che ha scavato la roccia calcarea. Raggiungono una profondità di oltre 100 metri e sono molto simili ai Canyon. Sul fondo delle gravine pugliesi scorrono fiumi che possono diventare torrenti, i quali al loro passaggio, scolpiscono ulteriormente la roccia.